L’Assemblea ordinaria degli azionisti approva il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2021 e le ulteriori proposte all’ordine del giorno

L’Assemblea ordinaria degli azionisti approva il Bilancio di Esercizio

al 31 dicembre 2021 e le ulteriori proposte all’ordine del giorno

L’Assemblea ordinaria degli azionisti di Triboo S.p.A. (“Triboo” o “Società”), Gruppo attivo nel settore digitale e quotato sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, riunitasi in data odierna presso la sede sociale, ha approvato tutte le proposte all’ordine del giorno e ha assunto le seguenti deliberazioni:

Approvazione del Bilancio di Esercizio chiuso al 31 dicembre 2021

L’Assemblea ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 così come proposto dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2022. La Società chiude l’esercizio con ricavi pari a 5,4 milioni di euro, una perdita pari a 1,9 milioni di euro e con un patrimonio netto pari a 30,8 milioni di euro.

Nel corso della seduta è stato presentato il Bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2021, chiuso con ricavi pari a 97,7 milioni di euro, patrimonio netto di Gruppo pari a 35,5 milioni di euro, oltre che EBITDA consolidato pari a 13,0 milioni di euro e un risultato netto consolidato pari a 2,4 milioni di euro.

Il fascicolo di Bilancio approvato dall’Assemblea, contenente il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021, corredato della Relazione del Collegio Sindacale e delle relazioni della Società di Revisione, è a disposizione sul sito internet della Società (www.triboo.com, sezione Investor Relations).

Approvazione di destinazione del risultato di esercizio

L’Assemblea degli azionisti ha deliberato di coprire la perdita d’esercizio mediante utilizzo delle riserve disponibili.

Approvazione della relazione sulla remunerazione

L’Assemblea ha esaminato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (“Relazione sulla Remunerazione”) redatta dal Consiglio di Amministrazione della Società ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”). L’Assemblea ha deliberato in senso favorevole sulla prima sezione della Relazione sulla remunerazione e ha approvato la politica in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Nomina del Consiglio di Amministrazione

L’Assemblea ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A.:

- stabilendo in 11 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione;

- determinando che il Consiglio di Amministrazione resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022;

- nominando i seguenti membri del Consiglio di Amministrazione: Riccardo Maria Monti, Giulio Corno, Giangiacomo Corno, Carolina Corno, Vincenzo Polidoro, Ramona Corti, Francesco Tombolini, Manuela Figini, Priscilla Foschi, Keila Guilarte Gonzalez, Cristina Mollis[1];

- determinando i compensi dei componenti del Consiglio di Amministrazione in complessivi 184.000 euro annui (salvo gli ulteriori compensi spettanti agli amministratori investiti di particolari cariche che saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione).

Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione sono stati tratti dalla lista n. 1 presentata dal socio Compagnia Digitale Italiana S.p.A., titolare del 56,35% del capitale sociale, che in sede di votazione ha ottenuto la maggioranza dei voti espressi dal capitale rappresentato in Assemblea, corrispondenti al 94,71%.

I profili professionali dei componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione e sono consultabili sul sito internet della Società.

L’Assemblea ha nominato quale presidente del Consiglio di Amministrazione Riccardo Maria Monti.

Approvazione del nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie

L’Assemblea ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, per un periodo di 18 mesi e fino ad un ammontare massimo di n. 1.437.011 azioni ordinarie, senza valore nominale, pari al 5% delle azioni attualmente in circolazione, fermo restando che il suddetto quantitativo massimo di azioni non potrà in ogni caso eccedere la quinta parte del capitale sociale della Società, ai sensi dell’art. 2357, comma 3, del codice civile o all’eventuale diverso ammontare massimo previsto dalla legge pro tempore vigente, ai termini, modalità e condizioni (incluso il prezzo) previsti nella relativa delibera, conferendo al Consiglio di Amministrazione – e per esso all’Amministratore Delegato, con facoltà di subdelega per singoli atti o categorie di atti - ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione a tale deliberazione e per provvedere all’informativa al mercato.

Si ricorda che l’autorizzazione è stata concessa per le seguenti finalità:

  1. conservazione per successivi utilizzi, dando mandato al Consiglio di Amministrazione al fine di deliberare in merito alla disposizione delle stesse azioni proprie, a titolo esemplificativo e non esaustivo, in coerenza con le linee strategiche che la Società intende perseguire, nell’ambito di operazioni straordinarie, incluse operazioni di scambio, permuta, conferimento o al servizio di operazioni sul capitale (ivi inclusa destinazione al servizio di prestiti obbligazionari convertibili in azioni della Società o prestiti obbligazionari con warrant) nonché nell'ambito di operazioni di scambio o cessione di pacchetti azionari o per la conclusione di alleanze commerciali o strategiche e, in generale, per impieghi ritenuti di interesse finanziario o gestionale per la Società; o
  2. acquistare azioni proprie in un’ottica di investimento a medio e lungo termine ovvero comunque cogliere opportunità di mercato anche attraverso l’acquisto e la rivendita delle azioni ogniqualvolta sia opportuno sia sul mercato (sia per quel che riguarda l’alienazione) sia nei c.d. mercati over the counter o anche al di fuori del mercato purché a condizioni di mercato e nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari applicabili; o
  3. acquisire azioni proprie da destinare, se del caso, a servizio di piani di incentivazione azionaria, anche a lungo termine, sia esistenti sia futuri, riservati ad amministratori o dipendenti o collaboratori della Società, o di società controllate da Triboo; o
  4. concludere accordi con singoli amministratori, dipendenti e/o collaboratori della Società o delle società da questa controllate, che non rientrino tra i piani di incentivazione; o
  5. impiego a servizio di eventuali futuri programmi di assegnazione gratuita di azioni agli azionisti; o
  6. intervenire, direttamente o tramite intermediari, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti (ivi incluse le finalità contemplate nella prassi di mercato).

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Il rendiconto sintetico delle votazioni verrà reso disponibile sul sito internet della Società (www.triboo.com), in ottemperanza all’art. 125-quater del TUF, entro il prescritto termine di cinque giorni dall’Assemblea.

Si informa che il verbale dell’Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico con le modalità e nei tempi previsti dalla normativa vigente.

I curricula del nuovo Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito Internet della società www.triboo.com, nella sezione https://www.triboo.com/corporate-governance/cda.html

Il resoconto è altresì disponibile nella sezione “Investor Relations” del sito www.triboo.com, e con le altre modalità normativamente previste. Il verbale della citata Assemblea ordinaria verrà messo a disposizione sul sito web www.triboo.com, sezione governance, e nei termini di legge ai sensi degli articoli 77 e 85 del Regolamento Consob n. 11971/99.

Scarica il Comunicato Ufficiale


[1] Vincenzo Polidoro e Ramona Corti hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all’articolo 148, comma 3, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 (‘TUF’) e dell’art. 2 del Codice di Corporate Governance.